Esperienza (giugno 2023-febbraio 2024)
Ho iniziato il percorso «Mosaico» in un periodo buio della mia vita. Stavo vivendo una condizione personale di sconforto e smarrimento dovuta principalmente alla mia situazione lavorativa. Professionalmente, tutti i giorni mi sembravano uguali e scorrevano per inerzia, non sentivo più una motivazione, non avevo nessuna meta, nessun progetto al quale lavorare, era diventata mera sopravvivenza. Non potevo dire che c’era qualcosa che non andava perché tutto sommato il mio dovere lo facevo e, allo stesso tempo però, non avevo motivi per entusiasmarmi o per sentirmi realizzata.
Questa era la situazione; chi ha vissuto momenti del genere può comprendere. Penso che la maggior parte di noi abbia bisogno di
vivere visualizzando qualcosa di più grande di quello che trova davanti al suo naso. Questa «crisi» dentro di me mi ha portata a
cercare aiuto, ne ho parlato con una persona amica che mi ha consigliato questo percorso di bilancio delle competenze e orientamento. Poi però ho scoperto che era molto più di questo. Ho trovato una persona qualificata, con esperienza, sensibilità e capacità ascolto che mi ha accompagnata incontro dopo incontro. Inizialmente in un viaggio nel passato, ripercorrendo insieme esperienze lontane che sembravano sepolte, dandogli valore e poi estrapolandone le capacità acquisite. Non solo professionali ma anche umane come fosse un tesoro nascosto dentro di me. Poi abbiamo guardato al presente valutando insieme obiettivamente «come» queste capacità potevano essere valorizzate al meglio ed infine abbiamo parlato di futuro ovvero «cosa» volevo fare di tutto questo. Mi sono resa conto che siamo arrivate alla meta che ci eravamo prefissate inizialmente ovvero rivolgermi uno sguardo dentro, estrarne le ricchezze e le potenzialità e pensare a come metterle a frutto in futuro. Ho preso coscienza che durante questo viaggio, si è risvegliata in me una consapevolezza: io non sono solo «il mio lavoro». C’è molto di più. Le circostanze e le persone che mi lanciano input negativi non devono fare di me qualcosa che non sono, un robot, un numero, un pezzo da usare. Il cambiamento viene da dentro. Se io cambio e mi percepisco preziosa nonostante le mie debolezze, nulla mi potrà più portare alla situazione sconfortante di prima. Mentre si fa il percorso, inconsapevolmente si cambia e alla fine si è consapevoli.
Tengo a dire che sono convinta che, senza la presenza e il sostegno di Dio nella mia vita, tutto questo non sarebbe stato possibile
e sono certa che iniziative belle come questa, vengono anch’esse da Lui. Ringrazio la consulente sig.ra Bernardo Ciddio per l’empatia, il calore e la professionalità e il sindacato OCST per la bella iniziativa.
Monica Paola Mazzoli